L’agroecologia è un approccio all’agricoltura che utilizza i principi ecologici per progettare e gestire sistemi alimentari sostenibili e rigenerativi. Si basa sull’idea che l’agricoltura debba essere integrata con l’ambiente, minimizzando l’uso di input esterni e promuovendo la biodiversità e la salute del suolo
L’Agroecologia, definendo gli aspetti dell’agricoltura legati all’ecologia, intende progettare agrosistemi sostenibili basandosi su principi di ecologia nei quali l’uso di prodotti chimici di sintesi è ridotto al minimo e dove invece vengono sfruttati i processi naturali come l’incremento della fertilità del suolo e il controllo biologico di patogeni e parassiti, con l’obiettivo di migliorare l’intero processo produttivo dell’azienda agricola.
In sostanza gli obiettivi dell’agrobiologia intendono:
– migliorare il riciclo delle biomasse
– rafforzare “il sistema immunitario” dei sistemi agricoli, utilizzando la biodiversità naturale
– offrire condizioni più favorevoli allo sviluppo delle piante
– minimizzare le perdite di energia, di acqua e sostanze nutritive
– diversificare specie e risorse genetiche aumentando la biodiversità
– Incrementare sinergie biologiche: micorrize, simbiosi tra specie, allelopatia, sistemi agroforestali
La progettazione agro ecologica non si ferma agli aspetti agronomici ma si occupa anche di tematiche sociali considerate strettamente connesse allo sviluppo di una agricoltura più naturale che riguardano:
– le strategie di promozione del prodotto locale approfondendone gli aspetti nutritivi e nutraceutici
– politiche di incentivazione per insediamento e lo sviluppo delle piccole aziende agricole familiari
– creazioni di mercati di nicchia per i prodotti biologici e le piccole imprese
– analisi dei sistemi tradizionali di coltivazione come modelli di agricoltura ecologica e naturale
– valorizzazione di borghi storici abbandonati e di paesaggi rurali
Il percorso formativo intende fornire conoscenze e competenze relative ai principi dell’Agroecologia, una disciplina che sta sempre più assumendo importanza per i suoi connotati legati ad un’agricoltura sostenibile.
| Modulo 1: La progettazione agroecologica | Ore 14 |
– progettazione agro ecologica. Agricoltura biologica, biodinamica, permacoltura ed agroecologia.
– suolo e sostanza organica. Come incrementare la sostanza organica nel suolo con concimi organici. Tipologia di concimi organici disponibili. Concimi azotati a base organica: risultati ed efficacia. Ruolo delle micorrize e nuove metodologie di utilizzo nei suoli coltivati
– acqua e miglior utilizzo delle risorse idriche. Invasi. Sistemazioni per limitare erosione del suolo e favorire l’accumulo di acqua, come contrastare il cambiamento climatico: la lotta alle gelate.
– recupero di varietà locali e diversificazione colturale
– agro forestazione: esperienze di food forest, allopatia
– infrastrutture ecologiche e biodiversità funzionale
– Difesa fitosanitaria sostenibile: le alternative al rame attualmente disponibili. Difese immunitarie delle piante: aspetti metabolici e metodologie per rafforzarle, induttori di resistenza, uccelli, siepi e nidi per la lotta ai parassiti
| Modulo 2: Le produzioni agrobiodiverse e il mercato | Ore 12 |
Caratteristiche delle produzioni agrobiodiverse: nutraceutica e valorizzazione delle produzioni locali, polifenoli e vitamine.
Analisi dei nuovi mercati locali: tipologia, esperienze dell’ultimo decennio, aspetti organizzativi: reti, comunità, filiere, infrastrutture. Regolamenti e normative, fattibilità e impatto sul territorio.
Paesaggio e ripristino delle sistemazioni tradizionali: Sistemazione a giro poggio, Coltivazioni silvo-pastorali
Somministrazione di test di verifica e questionario di gradimento
| Modulo 3 – Osservazioni in campo | Ore 6 |
Visita ad azienda che ha attuato con successo soluzioni agro ecologiche e ad azienda con sistemazioni tradizionali ed antiche di coltivazione