La finalità della presente proposta formativa è quella di fornire informazioni e indicazioni tecniche e operative relative alla batteriosi Ralstonia solanacearum, patogeno da quarantena individuato dal DM 30 ottobre del 2007 con riferimento alla coltura della patata e del pomodoro da industria.
Le aree di formazione riguarderanno la fisiologia di tale batterio, la sua diffusione, la presenza e persistenza in campo, le modalità di ingresso negli stabilimenti di trasformazione del pomodoro, i prodotti, i sottoprodotti e i rifiuti della trasformazione che potrebbero venire contaminati così come i punti del processo di lavorazione che possono essere contaminati, le metodologie per la rilevazione e l’analisi della Ralstonia sulle varie matrici, le metodologie per la disinfezione e sanificazione di un impianto, la normativa e le prescrizioni su tale patogeno da quarantena, le iniziative e gli strumenti finora adottati per il contenimento del fenomeno.
Tale patologia è ancora poco conosciuta soprattutto nei nostri areali e la bibliografia piuttosto scarna specie sul pomodoro da industria. Andranno approfonditi tutti i suoi meccanismi fisiologici e di diffusione; il batterio è di origine subtropicale ma, a causa dei cambiamenti climatici, esso tende a manifestarsi con sempre più insistenza sui nostri territori, attaccando colture strategiche per l’economia della Regione. Ad oggi non si conosce altro approccio che la prescrizione alla distruzione della coltura dal momento dell’accertamento della presenza di tale patologia, con successivo divieto di coltivazione di solanacee su tale terreno per almeno cinque anni. L’obiettivo della formazione è anche quello di favorire la conoscenza e di sviluppare azioni atte al contenimento e alla gestione di tale patologia in sinergia fra mondo produttivo e le istituzioni, al fine di perseguire il massimo contenimento della patologia che diversamente potrebbe danneggiare seriamente una delle colture più diffuse e a maggior redditività del territorio. Gli argomenti previsti risultano coerenti e mirano a favorire lo sviluppo della conoscenza finalizzata al contenimento di tale patologia sia in campo, che all’interno dello stabilimento. Attraverso le informazioni fornite ai produttori agricoli, ci si attende una loro maggiore sensibilità e consapevolezza nella gestione del problema, favorendo la tempestiva segnalazione di casi sospetti ai tecnici della propria organizzazione di produttori. La formazione approfondita del personale tecnico delle Organizzazioni di Produttori sarà fondamentale per riconoscere prontamente i casi sospetti in modo da indirizzare correttamente gli operatori agricoli ad interfacciarsi con i funzionari dei servizi fitosanitari per le idonee procedure fitosanitarie. La formazione estesa agli operatori delle imprese agroindustriali di trasformazione saranno fondamentali per contenere la diffusione del patogeno, adottando le opportune misure di prevenzione e di sanificazione, in caso di occasionale e accidentale ingresso di materiale vegetale infetto nella ciclo di trasformazione e di lavorazione. ’obiettivo formativo è quello di tramettere tutte le informazioni corrette e verificate su Ralstonia solanacearum, affinchè attraverso la maggiore conoscenza del patogeno, dei suoi comportamenti, della sua permanenza in campo e negli stabilimenti di trasformazione si possa avere segnalazioni tempestive in modo da tenere il patogeno sotto controllo.
Ralstonia solanacearum e sue caratteristiche | Ore 4 |
– Fisiologia
– Biologia
– Epidemiologia
Diffusione ambientale del batterio | Ore 4 |
– Acque
– Terreno
– Tecniche di gestione della coltura
Diagnosi del batterio su varie matrici | Ore 4 |
– Tecniche di analisi convenzionali
– Tecniche di analisi molecolare
– Diagramma di flusso nella diagnosi
Raccolta di campioni e metodi di analisi | Ore 4 |
– Analisi delle acque
– Analisi deI terreno
– Analisi dei fanghi di depurazione
– Analisi di parti di pianta
Principi di depurazione delle acque di scarico | Ore 4 |
– Nozioni preliminari
– Trattamenti di 1° Stadio
– Trattamenti di 2° Stadio
– Ciclo dei fanghi
– Trattamenti di 3° Stadio
pomodoro da industria | Ore 4 |
-Descrizione delle operazioni del pomodoro da industria
-Sviluppo tecnologie di conserve di pomodoro
-Analisi dello schema di flusso delle operazione unitarie dei derivati industriali del pomodoro
-Individuazione dei punti critici del processo in cui è possibile una residualità batterica
Organizzazione di filiera e strumenti innovativi per la gestione di emergenze fitosanitarie | Ore 5 |
– Organizzazione di filiera: strumenti di aggregazione e integrazione
– Strumenti innovativi per la gestione delle emergenze fitosanitarie
– test finale di verifica
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