Il programma propone un percorso formativo innovativo, incentrato sulle più moderne pratiche colturali della fragola e sulle nuove prospettive del suo miglioramento genetico. L’obiettivo è offrire una preparazione avanzata e strumenti concreti per favorire la transizione verso una fragolicoltura sostenibile, che valorizzi la biodiversità attraverso tecniche all’avanguardia e rispettose dell’ambiente. Il corso mira a fornire competenze specialistiche per lo sviluppo di nuove varietà di fragola, con particolare attenzione alla loro adattabilità, alla produzione di alta qualità e alla tutela dell’agro-biodiversità.
I principali obiettivi della proposta sono:
-Approfondire le tecniche di miglioramento genetico e selezione varietale per ottenere fragole con caratteristiche innovative.
-Analizzare l’adattabilità delle diverse varietà alle condizioni pedoclimatiche locali e alle esigenze di mercato
-Esaminare le strategie per la produzione di fragole di alta qualità, ottimizzando pratiche agronomiche e tecniche di coltivazione.
-Promuovere la diversificazione produttiva e lo sviluppo di nuovi prodotti derivati dalla fragola.
-Valorizzare l’agro-biodiversità attraverso la conservazione e l’utilizzo di germoplasma locale e tradizionale.
Ricadute territoriali
Il corso contribuisce a creare un sistema agricolo più innovativo, sostenibile e integrato con le esigenze del mercato e del territorio.
Nello specifico le ricadute possono interessare:
Sviluppo agricolo locale: migliore adattamento delle varietà di fragole alle condizioni pedoclimatiche locali, aumentando la produttività e la sostenibilità delle coltivazioni. Diffusione di tecniche agronomiche innovative per ottimizzare la resa e la qualità del prodotto. Riduzione dell’impatto ambientale grazie a pratiche colturali più efficienti e sostenibili.
Innovazione e competitività del settore: introduzione di nuove varietà di fragole con caratteristiche innovative (resistenza alle malattie, gusto, conservabilità, colore). Sviluppo di prodotti trasformati innovativi ampliando l’offerta sul mercato. Rafforzamento della competitività dei produttori locali attraverso una maggiore diversificazione produttiva.
Valorizzazione della biodiversità e del territorio: recupero e utilizzo di germoplasma locale, contribuendo alla conservazione della biodiversità agricola. Promozione del legame tra prodotto e territorio, favorendo la creazione di marchi di qualità (DOP, IGP, ecc.).
Benefici economici e occupazionali: creazione di nuove opportunità lavorative nel settore agricolo e agroalimentare. Incremento della redditività delle aziende agricole locali grazie a prodotti di alta qualità e maggiore valore aggiunto. Stimolo alla nascita di imprese innovative nel settore della trasformazione e commercializzazione della fragola.
Finalità in relazione agli obiettivi specifici della PAC
La proposta formativa, in coerenza con la tematica “ sviluppo di nuove varietà e tipologie di prodotto, verifica sull’adattabilità varietale, schemi di miglioramento genetico per produzioni di qualità, valorizzazione dell’agro biodiversità “può essere riconducibile ed allineata all’obiettivo specifico 6 “contribuire alla tutela della biodiversità, migliorare i servizi ecosistemici e preservare gli habitat e i paesaggi” per i seguenti motivi: migliore adattamento delle varietà alle condizioni pedoclimatiche locali aumentando la produttività e la sostenibilità delle coltivazioni, diffusione di tecniche agronomiche innovative per ottimizzare la resa e la qualità del prodotto, riduzione dell’impatto ambientale grazie a pratiche colturali più efficienti e sostenibili.
| Modulo 1 Introduzione alla Coltivazione della Fragola | Ore 3 |
• Panoramica sulla coltivazione della fragola in Italia e nel mondo.
• Importanza economica e commerciale della fragola.
• Caratteristiche fisiologiche e agronomiche principali.
• Innovazioni varietali: principali nuove cultivar sul mercato.
| Modulo 2 Nuove varietà e tipologie di prodotto | Ore 4 |
• Caratteristiche sensoriali e nutrizionali delle nuove varietà.
• Fragole a frutto piccolo, fragole rifiorenti e varietà resistenti alle malattie.
• Strategie per il miglioramento della shelf-life del prodotto.
| Modulo 3 Verifica dell’adattabilità varietale | Ore 4 |
• Analisi delle principali condizioni pedoclimatiche.
• Tecniche di valutazione dell’adattabilità varietale.
• Metodologie per il monitoraggio delle prestazioni agronomiche.
• Influenza delle pratiche colturali sulla qualità del prodotto.
| Modulo 4: Schemi di miglioramento genetico per produzioni di qualità | Ore 4 |
• Tecniche di breeding per la selezione di nuove varietà.
• Resistenza a malattie e stress ambientali.
• Impatto delle biotecnologie sul miglioramento genetico della fragola.
| Modulo 5 Valorizzazione dell’agro biodiversità | Ore 4 |
• Conservazione delle varietà tradizionali di fragola.
• Ruolo delle banche genetiche nella tutela della biodiversità.
• Strategie di marketing per la valorizzazione delle varietà autoctone.
• Certificazioni di qualità e marchi territoriali per la fragola.
| Modulo 6 VERIFICA FINALE PER L’APPRENDIMENTO | Ore 1 |
In una delle ultime due lezioni sarà somministrata la verifica finale dell’apprendimento atta a verificare l’acquisizione da parte dei singoli utenti delle conoscenze relative all’oggetto della formazione. Il test sarà composto da numero 15 domande (che corrispondono ad oltre 1/3 di quelle che compongono il database allegato nella proposta formativa) identificabili nelle due tipologie: “domande a risposte chiusa” (domande a scelta multipla, domande a scelta multipla con soluzioni generali, vero o falso); “domanda a risposta aperta”. Si ritiene soddisfacente il raggiungimento del 60% -CON ESITO POSITIVO- delle domande proposte. Le domande che saranno somministrate ai partecipanti saranno selezionate casualmente o con tecniche che garantiscano l’efficacia della verifica. L’esito finale della verifica consentirà inoltre una valutazione dell’efficacia dell’intervento formativo consentendo di confrontare i saperi a termine corso con i saperi in accesso al percorso.