Disponibile
L’Emilia-Romagna possiede oggi un patrimonio olivicolo importante, sia sul piano economico sia sul piano paesaggistico e ambientale, anche se limitato ad alcune particolari aree del proprio territorio (Rimini, Forlì-Cesena, compensorio brisighellese a Ravenna, nel bolognese ma anche sui versanti più riparati e protetti dai venti freddi provenienti da nord delle colline emiliane).
L’olivo trova le condizioni migliori di coltivazione nei territori di media e bassa collina ove mantiene una propria valenza economica e, con la viticoltura, costituisce talvolta l’unica coltura arborea intensiva possibile. La coltura solitamente occupa, in questi territori, le aree marginali che
presentano elevate pendenze e sono difficili da coltivare ed è proprio in questi ambiti territoriali che l’olivo diventa anche un importante elemento del paesaggio rurale e svolge un ruolo insostituibile di salvaguardia ambientale.
L’importanza sociale ed economica della coltura in Regione ER può essere, quindi, ricondotta a due aspetti fondamentali:
– l’Integrazione del reddito agricolo: la coltura, se resa economicamente interessante, può rappresentare una buona fonte di reddito e di diversificazione colturale, poiché le tecniche e i tempi di coltivazione sono generalmente compatibili con l’organizzazione e la gestione aziendale
complessiva.
– la valenza ambientale e paesaggistica: componente importante e insostituibile del paesaggio e la sua presenza completa e arricchisce le immagini suggestive di pievi, rocche e castelli che rappresentano un elemento di prestigio del paesaggio emiliano-romagnolo.
Il progetto formativo che si candida intende analizzare le scelte varietali sulla base del territorio di provenienza, la tipologia di ulivi da prediligere sulla base delle condizioni climatiche, le tecniche di impianto e di potatura, le tecniche di lotta alle avversità a basso impatto ambientale necessarie per produrre con un minore utilizzo di pesticidi, un olio extravergine di qualità, che rispetti l’ambiente, valorizzi la biodiversità data da varietà autoctone e
garantisca un’agricoltura legata al territorio.
Il percorso formativo che si propone, della durata di 21 ore, si inserisce tra le tematiche previste dal bando SRH03 in quanto interessa produzioni
agricole (quale è quella olivicola) a salvaguardia della biodiversità favorendo al contempo la conoscenza dell’agro biodiversità, della cultura e del
paesaggio rurale.
Il percorso formativo è inoltre coerente con i seguenti obiettivi generali (Og) e specifici (Os) della Pac.
Og2 Rafforzare la tutela dell’ambiente e l’azione per il clima e contribuire al raggiungimento degli obiettivi in materia di ambiente e clima dell’Unione –
Os6 Contribuire alla tutela della biodiversità, migliorare i servizi ecosistemici e preservare gli habitat e i paesaggi
Og1 Promuovere un settore agricolo intelligente, resiliente e diversificato che garantisca la sicurezza alimentare –
Os1 sostenere un reddito agricolo sufficiente al fine di rafforzare la sicurezza alimentare e la diversità agricola, garantire la sostenibilità economica della produzione agricola.
Infine il percorso proposto affronta tematiche fortemente orientate ad obiettivi ambientali e di sostenibilità.
Modulo 1: Aspetti tecnici, agronomici e sanitari della coltura | Ore 9 |
Le tipologie di varietà locali adatte alle diverse situazioni pedologiche e climatiche, le tecniche di impianto e le forme di allevamento, il trapianto, la normativa di riferimento, le principali avversità dell’olivo, metodi di lotta con particolare riferimento a quelli a basso impatto, strategie di prevenzione di problematiche colturali: miglioramento della struttura del suolo, adeguati interventi e pratiche colturali (rotazioni, consociazioni, sovesci, ecc.), creazione di condizioni di vita adatte per i naturali antagonisti di parassiti e malattie.
Somministrazione di test di verifica e questionario di gradimento.
Modulo 2: Aspetti pratici della coltura dell’olivo | Ore 12 |
Tecniche innovative di potatura dell’olivo: Tecniche per effettuare una potatura in modo corretto, in sicurezza e con gli adeguati strumenti per contribuire alla sanità e longevità della pianta.
Le diverse tipologie di potatura (di allevamento, di produzione, di riforma).
Somministrazione test prova pratica.
SEDE REGIONALE
Presidenza, direzione, amministrazione
Via Bigari, 3 40128 Bologna (BO)
Tel. 051/360747 – Fax 051/6311800
e-mail: info@dinamica-fp.it
Formazione regionale Tel. 051/360747
P.IVA: 04237330370 – Num. REA: 361210
Codice destinatario: ZGR1Y86
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