Le mutate condizioni climatiche, con le quali anche il nostro territorio si trova a fare i conti, presuppone nell’immediato futuro scelte imprenditoriali lungimiranti finalizzate ad individuare coltivazioni insolite che si traducono in nuove nicchie di mercato. L’Emilia Romagna è l’areale che nel nostro Paese si presta maggiormente alla coltivazione dell’arachide le quali crescono bene su superfici sabbiose e leggere, e richiedono un uso limitatissimo di concimi chimici. E’una coltura estremamente rispettosa dell’ambiente che arricchisce il terreno, migliorando la possibilità di fruttuose rotazioni colturali. Sono circa quaranta gli ettari di arachidi coltivate in Emilia Romagna ma grazie alle sempre maggiori richieste di prodotto made in Italy il ritorno di interesse per questa coltura, che alla fine degli anni 60 aveva avuto molto seguito, sta sempre più crescendo. Viste le nuove tendenze del consumatore la ricerca sta procedendo nella direzione di selezioni varietali ideali per l’ambiente e la sua tutela cercando di assecondare un consumatore sempre più attento alle qualità organolettiche e salutistiche del prodotto.
Produrre orticole poco conosciute, per aprirsi al nuovo che avanza, a nuovi mercati e a nuove culture attraverso i frutti della terra, può essere una porta d’accesso per le aziende agricole per proporsi a negozi e ristoranti etnici, ma soprattutto rivolgersi ad una nicchia di clienti giovani, attenti e curiosi predisposti a sperimentare nuove produzioni internazionali. Anche per queste coltivazioni l’Emilia Romagna è un areale geografico che ben si presta alle coltivazioni orticole. Le coltivazioni hanno bisogno di investimenti pari a quelli necessari per le orticole tradizionali e non esistono ostacoli tecnici insormontabili alla loro produzione perché la meccanizzazione è completa e sperimentata. Tuttavia, trattandosi di colture poco conosciute (Kerela, Okra, Tinda, Kaddu’, Peperoncini piccanti, Chayote; Coriandolo; Fieno Greco; Curcuma longa, ecc.) per ottenere un risultato economico soddisfacente, è necessario che il produttore possieda una solida conoscenza e capacità professionale delle singole coltivazioni ,che saranno raggiunte, attraverso la frequenza al percorso formativo proposto.
Obiettivi: saranno forniti gli strumenti per effettuare le scelte varietali, formulare un piano di concimazione¸ eseguire la semina ed il trapianto¸ effettuare una corretta difesa fitosanitaria¸ determinare un corretto volume d’adacquamento, organizzare la raccolta e commercializzazione.
Il percorso formativo avrà una durata complessiva di 24 ore suddivise in 3 moduli didattici i cui contenuti saranno descritti nell’apposita sezione.
MODULO 1 | ORE 15 |
CARATTERISTICHE DELL’ARACHIDE E DELLE PRINCIPALI ORTICOLE DI ORIGINE ORIENTALE
Principi di morfologia e fisiologia
MATERIALE VIVAISTICO
Caratteristiche del materiale vivaistico
ESIGENZE COLTURALI
Temperatura,Terreno,Sostanza organica,Esposizione
MESSA A DIMORA
Preparazione del terreno e pratiche agronomiche pre e post trapianto
IMPIANTO
La riproduzione,La moltiplicazione,La coltivazione in pieno campo,La coltivazione in tunnel ,Epoche d’impianto
IRRIGAZIONE
Volumi di adacquamento e frequenza
MODULO 2 | ORE 8 |
PACCIAMATURA
Prodotti sintetici e/o naturali offerti dal mercato
CONCIMAZIONE
Concimi granulari a lenta cessione,Concimi semplici e complessi,Epoca di concimazione
MALATTIE PARASSITARIE ED AVVERSITA’ DELL’ARACHIDE E ORTICOLE ORIENTALI
Malattie crittogamiche,Virosi,Insetti fitofagi,Fisiopatie
RACCOLTA
Modalità di raccolta,Epoca di raccolta,Contenitori idonei al consumo diretto o per la GDO
COMMERCIALIZZAZIONE
Vendita alla GDO, Vendita diretta in azienda,Vendita presso ristoranti e negozi etnici
MODULO 3 | ORE 1 |
Al termine del corso è prevista una verifica finale di apprendimento atta a verificare l’acquisizione da parte dei singoli utenti delle conoscenze relative all’oggetto della formazione. Sarà utilizzata la modalità e-testing con l’utilizzo di una specifica piattaforma pubblica (SELF o similare) messa a disposizione dall’Amministrazione Regionale. Il test di valutazione sarà composto da numero 12 domande (che corrispondono ad oltre1/3 di quelle che compongono il data base allegato nella proposta formativa).
SEDE REGIONALE
Presidenza, direzione, amministrazione
Via Bigari, 3 40128 Bologna (BO)
Tel. 051/360747 – Fax 051/6311800
e-mail: info@dinamica-fp.it
Formazione regionale Tel. 051/360747
P.IVA: 04237330370 – Num. REA: 361210
Codice destinatario: ZGR1Y86
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