La proposta formativa è collegata agli obiettivi del piano operativo del GO “Da Filiera a Filìa partendo dal consumatore, appennino, campagna e città per prodotti di sostenibilità ambientale, sociale ed economica FILÌA IN APPENNINO” in quanto intende promuovere la produzione e la commercializzazione di frumento tenero e altri cereali che possano favorire la salute dell’uomo e dell’ambiente introducendo nuovi modelli di relazione commerciale fra imprese produttive e fruitori dei prodotti.
Al termine del percorso formativo i partecipanti saranno in grado di:
– Applicare presso la propria realtà aziendale un modello cerealicolo biologico che valorizzi vantaggi produttivi e salutistici
– Riconoscere e identificare i genotipi innovativi per l’agricoltura biologica con particolare riferimento alle popolazioni evolutive di frumento tenero e grano saraceno adatte agli ambienti marginali appenninici
– Analizzare le potenzialità offerte dai biodistretti per rafforzare la competitività del tessuto imprenditoriale locale attraverso la condivisione di conoscenze, buone pratiche e innovazioni
– Analizzare le potenzialità offerte agli attori della filiera cerealicola dalla tecnologia della blockchain (attivazione piattaforma commerciale per le imprese in filiera e i consumatori);
Il corso ha una durata di 23 ore suddivise in 3 Moduli, due di aula e il terzo in aziende cerealicole/sperimentali.
Sulla base delle specifiche richieste avanzate dai partner del Gruppo Operativo, anche in relazione alle attività tecniche svolte, potranno essere valutate in fase di svolgimento del GO, ulteriori attività formative assimilabili alle misure 1.1.01 e 1.3.01 e 2.1.01.
Mod 1 – Modelli e tecniche per la cerealicoltura biologica in Appennino | Ore 12 |
Le popolazioni evolutive: definizione, confronti e paragoni tra popolazioni, miscugli e varietà in purezza. Risultati delle sperimentazioni disponibili
Le popolazioni di cereali antichi e i prodotti alimentari: origine, caratteristiche identificative, nutrizionali e distintive rispetto alle altre produzioni. I risultati delle indagini sul consumatore. Gli elementi fondamentali della contrattualistica fra i segmenti della filiera.
Norme previste per il settore sementiero biologico per garantire tracciabilità, qualità e salubrità dei prodotti lungo la filiera.
Tecniche innovative per nuovi prodotti sementieri: lavorazioni del seme non distruttive, metodi di concia del seme biologico. Tecniche agronomiche: rotazioni, sovesci, lavorazioni.
I genotipi innovativi per l’agricoltura biologica, identificazione e norme di etichettatura provvisoria.
Definizioni e prospettive del nuovo regolamento per il settore biologico
I biodistretti come opportunità per rafforzare la competitività
Mod 2 – Il digitale per la commercializzazione e la tracciabilità della filiera | Ore 6 |
Strumenti per la tracciabilità della filiera e la commercializzazione: la tecnologia blockchain
L’attivazione di una piattaforma commerciale per le imprese in filiera e i consumatori
Gli attori della filiera: la necessità di fare sistema
Somministrazione di verifica finale e questionario di gradimento tramite piattaforma Self.
Mod 3 – Lezioni in campo | Ore 5 |
Presso i campi sperimentali e aziende cerealicole biologiche: nell’ambito della visita verranno analizzati argomenti quali: prove agronomiche, tipologie di analisi condotte sui cereali e prodotti finiti, risultati ottenuti e attesi dalla sperimentazione.
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