Strategie per la riduzione e la razionalizzazione dell’uso delle plastiche nelle filiere orticole.

Offerta formativa

Rif. Proposta

5201530

Durata

29

Ticket

71.80

Descrizione

il programma formativo proposto si prefigge di fornire ai partecipanti nozioni in merito ad un utilizzo maggiormente sostenibile dei prodotti in plastica utilizzati nel settore primario attraverso la diffusione e l’uso di nuovi materiali biodegradabili nelle fasi di produzione agricola e distribuzione commerciale e valutando le possibilità offerte dalla semplificazione compositiva del packaging, dal riuso, dal riciclo, anche attraverso il compostaggio e dal recupero, al fine di una razionalizzazione dell’impiego della plastica in orticoltura.
Il corso si compone di 29 ore di cui 25 di lezioni teoriche e 4 di osservazioni in campo.
Gli argomenti trattati sono i seguenti:
Modulo 1. Stato dell’arte sull’impiego delle materie plastiche nelle produzioni orticole: Obiettivo: trasmettere quali sono i materiali plastici e come vengono attualmente impiegati nelle produzioni orticole al fine di evidenziarne le criticità di impiego e di fine vita.
Modulo 2. Materiali alternativi alle plastiche tradizionali, impieghi nella produzione agricola: Obiettivo: trasmettere in maniera efficace le principali tecniche alternative all’impiego delle plastiche tradizionali nella fase produttiva agricola.
Modulo 3. Materiali alternativi alle plastiche tradizionali, impieghi nel confezionamento dei prodotti orticoli: Obiettivo: trasmettere in maniera efficace le principali tecniche alternative all’impiego delle plastiche tradizionali nella fase di confezionamento e commercializzazione delle produzioni ortofrutticole
Modulo 4: Possibilità di riduzione, riutilizzo e riciclo delle plastiche: Obiettivo: trasmettere in maniera efficace le nuove misure di progettazione ecocompatibile: valutazione dei requisiti per sostenere la riciclabilità della plastica.
Modulo 5: Sostenibilità del riciclaggio della plastica:Obiettivo: trasmettere in maniera efficace le principali tecniche di gestione ottimale a fine-vita dei materiali plastici convenzionali o alternativi
Modulo 6: Il compostaggio delle bioplastiche biodegradabili: Obiettivo: analizzare in maniera approfondita la possibilità e le necessità del compostaggio delle bioplastiche aderenti alla norma tecnica di riferimento (UNI EN 13432).
Modulo 7: Osservazioni in campo: Obiettivo: visitare un’azienda leader nel comparto della produzione di materiali bioplastici.

Contenuti

Modulo 1. Stato dell’arte sull’impiego delle materie plastiche nelle produzioni orticole Ore 4

– Le diverse tipologie di plastiche tradizionali (PE, PVC, EVA, PET, EPS, ecc.);
– Strategia europea per la plastica nell’economia circolare (COM/2018/28 final);
– Gli impieghi nelle produzioni agricole;
– Gli impieghi nella fase commerciale.

Modulo 2. Materiali alternativi alle plastiche tradizionali, impieghi nella produzione agricola Ore 4

– Le bioplastiche attualmente disponibili per l’uso in campo (teli per pacciamatura, manichette per irrigazione, clips e fili di sostegno per orticole in serra, sacchi per fuori suolo, teli per solarizzazione, coating di fertilizzanti a lento rilascio, ecc.) e loro modalità di impiego e fine vita;
– Materiali alternativi all’impiego di plastiche (materiali cellulosici, torbe, paglie, ecc.).

Modulo 3. Materiali alternativi alle plastiche tradizionali, impieghi nel confezionamento dei prodotti orticoli Ore 4

– Le bioplastiche attualmente disponibili per l’uso nel confezionamento e nella commercializzazione dei prodotti ortofrutticoli (buste aperte o chiuse, reti estruse, vaschette, vassoi in materiale espanso, film trasparenti, clamshell, ecc.) e loro modalità di impiego e fine vita;
– Materiali bioplastici accoppiati e alternativi all’impiego di plastiche (materiali cellulosici).

Modulo 4: Possibilità di riduzione, riutilizzo e riciclo delle plastiche Ore 4

– Riduzione della complessità degli imballaggi (evitare mix di materiali differenti), degli spessori (riduzione del peso), sostituzione delle materie plastiche con materiali potenzialmente meno impattanti sull’ambiente, ecc.;
– La razionalizzazione ottenibile dal punto precedente potrebbe promuovere il riciclo delle confezioni, qualora concepite in monomateriale (PET o PP), per realizzare un riciclo meccanico volto all’ottenimento di altre confezioni sempre per ortofrutta;
– Impiego di materiali da fonti rinnovabili, biodegradabili e/o compostabili (a chiusura potenziale di un ciclo del carbonio).

Modulo 5: Sostenibilità del riciclaggio della plastica Ore 4

Verranno illustrate le attuali tecnologie di trattamento dei rifiuti presenti negli impianti di compostaggio e di riciclo della plastica per identificare quali sono i materiali lavorabili, i quantitativi minimi/massimi, il grado di pulizia richiesto, la qualità delle materie seconde derivanti da riciclo e le possibili applicazioni secondarie, in base anche a limiti normativi. Inoltre verranno considerati anche i costi di processo affinché la sostenibilità economica del sistema sia sempre verificata.

Modulo 6: Il compostaggio delle bioplastiche biodegradabili Ore 5

Il corretto fine vita delle plastiche compostabili. Criticità: compresenza sul mercato di manufatti compostabili e quelli realizzati in materiali plastici convenzionali; presenza di “manufatti compostabili” non certificati in base alla norma unificata UNI EN 13432; aumento dei quantitativi relativi di manufatti compostabili delle più diverse fogge e dimensioni negli scarti di cucina, fino ad oggi presenti in quantitativi quasi trascurabili, con conseguenti significativi cambiamenti delle caratteristiche merceologiche e fisiche dei rifiuti organici che gli impianti devono trattare. Test finale

Modulo 7: Osservazione in campo Ore 4

Osservazione in campo

Durata

29

Destinatari

Imprenditori agricoli, dipendenti e coadiuvanti di aziende iscritte all'anagrafe delle aziende agricole dell'Emilia Romagna

Ticket

71.80

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