Viaggio Campania: Diffusione e controllo cimice asiatica in distretti orticolo-zootecnici con tecniche ecosostenibili e metodica Attract and Kill per risultati efficaci ad impatto ambientale limitato

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Rif. Proposta

5513354

Durata

29

Ticket

467.91

Descrizione

Riferimento GOI 5159296 STOP-HALY. La cimice asiatica è una specie aliena polifaga diffusa ormai su tutte le colture del territorio italiano. Gli studi condotti relativamente al suo comportamento anche nel progetto “Innovazioni agroecologiche finalizzate a contenere e contrastare Halyomorpha halys su colture ad uso zootecnico” hanno dimostrato che l’attacco alle diverse specie arboree ed erbacee è connesso e dipendente dalla distribuzione delle colture sul territorio. Lo studio sulle foraggere ha confermato che durante la stagione agraria avviene una colonizzazione progressiva dalla frutticole alle orticole, con particolare riferimento nelle aree emiliano-romagnole al pomodoro, e quindi a soia e mais. Per questo si evidenzia la necessità, già attuata nell’ultima annualità del progetto STOP-HALY, di monitorare e intervenire su tutte le colture aziendali esposte ad attacco, che relativamente alle erbacee sono orticole, da granelle e foraggere. In considerazione poi dei repentini cambiamenti climatici e della diffusione di colture un tempo attuate solo al centro sud anche nelle aziende della Pianura Padana, si ritiene sia interessante valutare la realtà e l’esperienza di altri areali produttivi che attuano le stesse colture (granelle, foraggi e orticole con focus sul pomodoro) delle aziende del GOI, ma anche colture che nel breve si potrebbero diffondere anche in Emilia-Romagna.
Il viaggio studio in Campania è finalizzato ad osservare gli effetti dell’applicazione in larga scala di tecniche ecosostenibili e del metodo di lotta Attract and Kill. Tali tecniche si basano sulla creazione di zone rifugio per gli insetti competitori e l’impiego di colture trappola, mentre la metodica Attract and Kill è basata sull’attrazione mediante feromoni di aggregazione della cimice asiatica combinata con l’utilizzo mirato di insetticidi. La tecnica si è diffusa negli ultimi anni in Italia dove Halyomorpha halys ha generato notevoli danni, ad esempio, nelle coltivazioni di soia e nocciolo. Oltre a questi metodi, nel viaggio studio si mostreranno le diverse tecniche per contenere i danni da cimice asiatica.
Nelle visite si incontreranno agricoltori, ricercatori e tecnici che illustreranno le principali caratteristiche dell’agricoltura Campana.
Inoltre saranno spiegate e dimostrate le principali produzioni e le strategie di difesa in particolare quelle adottate per contrastare la cimice asiatica. Nelle diverse giornate si andranno a visitare rispettivamente un’azienda frutticola, una zootecnica ed una orticola locate tra le province di Avellino e Salerno, dove verranno illustrate le metodiche utilizzate nella campagna informativa per sensibilizzare la popolazione nella lotta collettiva nei confronti della cimice asiatica. Nella zona di San Michele di Serino (AV) si andranno a visitare le stazioni di Attract and Kill ubicate nelle coltivazioni di nocciolo, coltura dalle forti potenzialità per l’Emilia-Romagna, e patata. Si visiteranno le zone dell’alta Valle Del Sabato dove sono ubicate le aziende agricole in cui sono presenti installazioni di Attract And Kill finalizzate a ridurre le popolazioni di cimice asiatica in tali aree.
Infine, si andranno a visitare un’azienda orticola ed una zootecnica bufalina ubicate in provincia di Salerno, nella Piana del Sele, nelle quali sono state posizionate trappole, che verranno esaminate durante la visita.

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Riferimento GOI 5159296 STOP-HALY. La cimice asiatica è una specie aliena polifaga diffusa ormai su tutte le colture del territorio italiano. Gli studi condotti relativamente al suo comportamento anche nel progetto “Innovazioni agroecologiche finalizzate a contenere e contrastare Halyomorpha halys su colture ad uso zootecnico” hanno dimostrato che l’attacco alle diverse specie arboree ed erbacee è connesso e dipendente dalla distribuzione delle colture sul territorio. Lo studio sulle foraggere ha confermato che durante la stagione agraria avviene una colonizzazione progressiva dalla frutticole alle orticole, con particolare riferimento nelle aree emiliano-romagnole al pomodoro, e quindi a soia e mais. Per questo si evidenzia la necessità, già attuata nell’ultima annualità del progetto STOP-HALY, di monitorare e intervenire su tutte le colture aziendali esposte ad attacco, che relativamente alle erbacee sono orticole, da granelle e foraggere. In considerazione poi dei repentini cambiamenti climatici e della diffusione di colture un tempo attuate solo al centro sud anche nelle aziende della Pianura Padana, si ritiene sia interessante valutare la realtà e l’esperienza di altri areali produttivi che attuano le stesse colture (granelle, foraggi e orticole con focus sul pomodoro) delle aziende del GOI, ma anche colture che nel breve si potrebbero diffondere anche in Emilia-Romagna.
Il viaggio studio in Campania è finalizzato ad osservare gli effetti dell’applicazione in larga scala di tecniche ecosostenibili e del metodo di lotta Attract and Kill. Tali tecniche si basano sulla creazione di zone rifugio per gli insetti competitori e l’impiego di colture trappola, mentre la metodica Attract and Kill è basata sull’attrazione mediante feromoni di aggregazione della cimice asiatica combinata con l’utilizzo mirato di insetticidi. La tecnica si è diffusa negli ultimi anni in Italia dove Halyomorpha halys ha generato notevoli danni, ad esempio, nelle coltivazioni di soia e nocciolo. Oltre a questi metodi, nel viaggio studio si mostreranno le diverse tecniche per contenere i danni da cimice asiatica.
Nelle visite si incontreranno agricoltori, ricercatori e tecnici che illustreranno le principali caratteristiche dell’agricoltura Campana.
Inoltre saranno spiegate e dimostrate le principali produzioni e le strategie di difesa in particolare quelle adottate per contrastare la cimice asiatica. Nelle diverse giornate si andranno a visitare rispettivamente un’azienda frutticola, una zootecnica ed una orticola locate tra le province di Avellino e Salerno, dove verranno illustrate le metodiche utilizzate nella campagna informativa per sensibilizzare la popolazione nella lotta collettiva nei confronti della cimice asiatica. Nella zona di San Michele di Serino (AV) si andranno a visitare le stazioni di Attract and Kill ubicate nelle coltivazioni di nocciolo, coltura dalle forti potenzialità per l’Emilia-Romagna, e patata. Si visiteranno le zone dell’alta Valle Del Sabato dove sono ubicate le aziende agricole in cui sono presenti installazioni di Attract And Kill finalizzate a ridurre le popolazioni di cimice asiatica in tali aree.
Infine, si andranno a visitare un’azienda orticola ed una zootecnica bufalina ubicate in provincia di Salerno, nella Piana del Sele, nelle quali sono state posizionate trappole, che verranno esaminate durante la visita.

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