Il Trentino-Alto Adige è una delle regioni italiane più attive nella promozione dell’agricoltura sostenibile, e in particolare della coltivazione biodinamica, una pratica che unisce principi dell’agricoltura biologica con una visione olistica dell’ambiente agricolo.
In Trentino-Alto Adige, la biodinamica è praticata soprattutto in ambito viticolo (es. aziende come Alois Lageder a Magrè all’Adige), frutticolo (mele, pere), orticolo e officinale.
Il progetto intende mettere i partecipanti in condizione di confrontarsi con diverse aziende all’avanguardia nel settore viti-vinicolo, frutticolo e orticolo trentino di tipo biologico e/o biodinamico legate alla sostenibilità e salvaguardia dell’ambiente, al recupero e mantenimento di territori nell’ottica di preservare il paesaggio rurale e la biodiversità locale.
E’ stato scelto il territorio trentino inquanto si caratterizza come un territorio prevalentemente montano, con una coltivazione viticola definita “Eroica” che permette la conservazione di un territorio prezioso e impervio, ma che tocca diverse tipologie di clima e biodiversità vegetale, e, può rappresentare un esempio significativo per i partecipanti che potranno confrontarsi con produttori della zona che sono riusciti a raggiungere risultati produttivi di grande pregio.
La tematica principale che si affronterà è il recupero del territorio e la sostenibilità del paesaggio rurale: si visiteranno aziende che hanno come denominatore comune la sostenibilità, dall’utilizzo del sovescio e degli animali per la lavorazione del terreno, verrà illustrato l’uso di compost miscelato a stallatico e humus con particolare riferimento all’agrobiodiversità.
Altra tematica che si affronterà è relativa all’analisi della risoluzione di problematiche colturali e di allevamento attraverso il confronto con agricoltori che hanno già consolidato sistemi di produzione biologici o biodinamici
| Modulo 1 incontro di presentazione | Ore 2 |
Prima del viaggio studio è previsto un incontro in cui verranno descritte le finalità e gli obiettivi del percorso formativo, illustrate le principali connotazioni dell’agricoltura trentina, descritti i materiali e i documenti indispensabili in viaggio, le aspettative di viaggio, le informazioni sulle relatà che si andranno a visitare. La formazione fornirà l’occasione per conoscersi e chiarire gli eventuali dubbi sull’organizzazione, l’itinerario proposto e gli obiettivi. Al fine di soddisfare una valutazione “per differenziale” verrà somministrata, in forma cartacea, oppure in modalità on line una prova in ingresso corrispondente al database allegato in proposta.
| Modulo 2 primo giorno di viaggio MATTINO | Ore 2 |
Visita azienda Gino Pedrotti
Visita al giardino biodinamico e ai vigneti biodinamici, analisi dello sviluppo delle piante ottenuto con tecniche ricercate per ogni vitigno e con particolari sistemi di allevamento che consentono di trasmettere al meglio le peculiarità del vitigno.
Visita alla cantina dove si produce anche il Vino Santo presidio Slow Food, certificato ICEA per il biologico.
| Modulo 3 primo giorno di viaggio POMERIGGIO | Ore 4 |
Visita azienda Azienda Vitivinicola e Distilleria Pisoni
Fondata nel 1852, la Distilleria Fratelli Pisoni è una storica realtà a conduzione familiare situata nella Valle dei Laghi, tra il Lago di Garda e le Dolomiti di Brenta. L’azienda è rinomata per la produzione di vini biologici di alta qualità e grappe artigianali, realizzate secondo il metodo tradizionale Tullio Zadra in alambicchi di rame a bagnomaria.
La cantina è specializzata nella coltivazione biodinamica della vite e nella produzione di spumanti TRENTODOC, Vino Santo Trentino DOC (presidio Slow Food), e distillati pregiati. L’azienda integra anche pratiche agricole sostenibili, come l’uso di animali da tiro e il rispetto della biodiversità.
Visita ai vigneti biodinamici analizzando la conservazione dei preparati biodinamici per uso aziendale e per gli altri agricoltori della zona. Visita alla vecchia cantina scavata nella montagna e alla distilleria.
| Modulo 4 secondo giorno di viaggio MATTINO | Ore 4 |
Visita all’azienda agricola Alois Lageder
azienda vitivinicola che coltiva 55 ha con metodo biologico-biodinamico che ha inserito con successo i bovini nella vigna biodinamica e ha un’attività sociale interna ed esterna estremamente moderna e stimolante ed ha fatto della biodiversità un carattere saliente dell’attività
Visita al vigneto biodinamico, all’orto biodinamico, al centro aziendale e al ristorante aziendale con approfondimenti sulle tecniche colturali e progettuali. Approfondimento sull’allevamento dei bovini in vigna.
https://www.italianwinelovers.it/cantine/lageder/
| Modulo 5 secondo giorno di viaggio POMERIGGIO | Ore 4 |
Visita all’azienda agricola Thurner
Visita al frutteto biodinamico di mele con osservazioni approfondite sull’organismo agricolo. Approfondimento sulle tecniche per aumentare la biodiversità in una monocoltura come il melo. L’azienda coltiva anche cereali e orticole sempre con metodo biodinamico.
| Modulo 6 terzo giorno di viaggio MATTINO | Ore 4 |
Visita all’azienda agricola Agricola Foradori
Visita ai vigneti biodinamici in centro a Mezzolombardo. Visita all’orto biodinamico e alla cantina con le anfore in terracotta per la fermentazione del vino. Approfondimento sull’allevamento in vigna e la piccola produzione di formaggio a latte crudo
https://www.agricolaforadori.com/
| Modulo 7 terzo giorno di viaggio POMERIGGIO | Ore 2 |
Visita all’azienda agricola La terra e il sole di Stefano Frisinghelli
Visita ai campi biodinamici di ortaggi in Val di Gresta, l’orto biologico del Trentino. Approfondimento sulla cura della fertilità del suolo e sulla gestione delle erbe infestanti per produrre carote e altri ortaggi biodinamici
| Modulo 8 Incontro conclusiovo Follow up | Ore 2 |
Incontro post viaggio. É fondamentale che l’esperienza effettuata durante il viaggio studio sia trasferita nel proprio ambito lavorativo e diventi quindi formazione-azione. Per questo motivo durante questo incontro, saranno assegnate ai partecipanti specifiche consegne, quali la somministrazione della verifica finale dell’apprendimento ed il “questionario di gradimento”. Questo materiale sarà il punto di partenza per il lavoro nella sessione dedicata al follow up che sarà pertanto finalizzata: 1) verificare la comprensione e l’integrazione dei messaggi ricevuti durante il viaggio studio; 2) effettuare approfondimenti qualora si rendessero necessari; 3) rinforzare ed ancorare i contenuti attraverso il controllo dei risultati raggiunti durante la verifica.
