Il decreto ministeriale antincendio del 2 settembre 2021 ha abrogato e sostituito quello del 1998 e ha introdotto nuovi criteri per la formazione degli addetti antincendio.
Secondo quanto previsto dal nuovo decreto, la tipologia di formazione per gli addetti antincendio è determinata innanzitutto dalle caratteristiche del luogo di lavoro, divise in tre fattispecie a seconda del livello di rischio, che seguono però sostanzialmente le direttive del vecchio.
Un’importante novità introdotta dal decreto del 2021 è invece l’obbligo di aggiornamento quinquennale, e non più triennale, per gli addetti alla squadra di prevenzione incendi e lotta antincendio.
Dall’ottobre di quest’anno tutte le aziende devono applicare il nuovo decreto del 2021, che come ulteriore novità, nell’intento di dare un risvolto pratico alla formazione, vede l’introduzione della simulazione di spegnimento di focolari anche con l’uso di estintori ad acqua.