SVILUPPO DI SUPPORTI ORGANIZZATIVI SMART AL SERVIZIO DELLA FILIERA SEMENTI: strutture ed attori del sistema sementiero francese: modelli e spunti di riflessione

Le applicazioni dell’informatica al settore agricolo hanno avuto negli ultimi anni un notevole sviluppo, e ne è una prova il software “Mappatura sementi”.Questo software, infatti, è in grado di agevolare la verifica della distanza fra le coltivazioni sementiere per evitare gli inquinamenti genetici fra le colture in moltiplicazione. Il software, già pienamente utilizzato da tutte le ditte riproduttrici di seme di barbabietola da zucchero e da quelle di specie orticole, permette la georeferenziazione degli appezzamenti, definendo attraverso algoritmi le distanze di isolamento e le possibili interferenze fra colture della stessa specie ma di varietà diverse.
Nuovi supporti informatici da integrare al portale software “Mappatura sementi”, oltre ad offrire garanzie di isolamento spaziale e di qualità genetica, possono aiutare i tecnici delle ditte sementiere nel controllare in modo più efficace e veloce la gestione delle colture attraverso “nuove etichettature” tecnologicamente evolute, e permettere la migliore gestione della catena della tracciabilità all’ingresso del materiale raccolto nei magazzini di lavorazione e stoccaggio.
L’impiego delle tecniche di genotyping sta diventando una realtà sempre più diffusa nel settore sementiero, a partire dalle prime fasi della ricerca di base e caratterizzazione del germoplasma disponibile per il breeding, alle applicazioni per la selezione assistita, al loro uso per la verifica della purezza delle sementi, per la tracciabilità delle filiere e per la protezione dei diritti di proprietà intellettuale. Tali strumenti, adeguatamente calibrati ed implementati, possono contribuire a promuovere e valorizzare la qualità delle produzioni sementiere regionali.
Obiettivo principale del progetto di viaggio studio è quello, quindi, di dare le nozioni per la costituzione di uno schema organizzativo con una piattaforma informatica per la gestione dell’attività dell’intera filiera sementiera, e per offrire soluzioni analitiche per la valutaziuone deli aspetti della qualiutà delle sementi, in particolare quello genetico, prendendo a spunto il modello francese altamente innovativo nel settore.
Gli istituti e le aziende che si andranno a visitare durante il percorso sono:
– Community Plant Variety Office (CPVO): agenzia dell’UE autofinanziata, creata dal regolamento 2100/94 del Consiglio EU, è responsabile della gestione del sistema comunitario dei diritti per ritrovati vegetali.
– GEVES (Groupe d’Etude et de contrôle des Variétés Et des Semences): svolge prove e studi per la descrizione, la valutazione delle varietà, l’analisi e il controllo delle sementi e ha un ruolo di esperto e di riferimento a livello nazionale e internazionale su tutte le specie coltivate. In particolare la visita
riguarderà tre articolazioni di GEVES (tutte ad Angers e dintorni):
– SNES (Station Nationale d’Essais de Semences):è il laboratorio nazionale francese di riferimento per l’analisi della qualità delle sementi commerciali per l’importazione e l’esportazione.
– BioGEVES è il laboratorio di biologia molecolare e biochimica di GEVES: Il laboratorio effettua analisi per la certificazione delle sementi, la registrazione e tutela delle varietà e la fornitura di servizi analitici al settore sementiero.
– Unité SEV de Brion: dedicata alle specie ortive e ornamentali.
Oltre alle stazioni e laboratori pubblici, sono previste visite ad un’azienda sementiera o una azienda coinvolta nella moltiplicazione di sementi; Sono stati presi contatti con le aziende sotto elencate. Si tratta di aziende che svolgono attività di moltiplicazione sementiera e di breeding avvalendosi anche di
marcatori molecolari e delle più moderne tecniche di genotyping.
– Vilmorin-Mikado France -https://www.vilmorinmikado.com/en
– HM.CLAUSE: https://hmclause.com/
– Enza Zaden France: https://www.enzazaden.com/fr