La canapa sta attirando l’attenzione delle imprese agricole, degli enti di ricerca e delle istituzioni, soprattutto a causa dei suoi molteplici utilizzi sia nei settori tradizionali (cartario, tessile e alimentare) sia in quelli più innovativi. Le prospettive di diffusione della canapa nel territorio regionale sono ottime, anche alla luce di ciò che hanno espresso gli operatori che già operano in questo settore, che hanno indicato fra le priorità d’intervento quello informativo, in quanto la conoscenza dei possibili utilizzi di questa pianta (storici e innovativi) e della sua elevata sostenibilità (anche ambientale) rispetto ad altri prodotti (tipo il cotone per la produzione di fibre tessili o gli alberi per quella di carta) potrebbe essere ulteriormente consolidata ed approfondita, sia tra i produttori, sia tra i consumatori. L’espansione della canapicoltura italiana trova nell’assenza di una filiera adeguatamente strutturata uno dei suoi maggiori limiti, in particolare, per la fase della trasformazione dei prodotti finali (semi e fibre). In generale, di rilevanza strategica risulta essere l’analisi delle tematiche di selezione di cultivar adatte ai contesti pedo-climatici regionali, di sviluppo di impianti di piccole dimensioni (ad esempio, per la molitura dei semi o per l’estrazione degli oli), che potrebbero rappresentare un’opportunità interessante per la gestione diretta da parte degli agricoltori, di fasi produttive ad elevato valore aggiunto, ma anche a ricerche multidisciplinari sulle diverse proprietà dei semi e delle paglie, anche ai fini di una valutazione accurata della sostenibilità economica, sociale e ambientale di questa coltura e della sua valorizzazione. Oggetto dell’attività formativa sarà infatti un approfondimento sulle destinazioni d’uso per la costruzioni di differenti filiere e sulle richieste del mercato (industria) in parallelo alla possibile offerta da parte del mondo agricolo; si faranno inoltre intravedere le criticità e le prospettive di redditività del contesto agricolo e degli investimenti tecnologici e finanziari per la processazione del prodotto (fibra tessile, tecnica; seme: alimentare, cosmetica, farmaceutica). Si tratteranno poi tematiche quali quella della canapa nella tradizione di coltivazione in Italia e in Europa, sulla biologia della specie, sulle varietà coltivate in passato e recentemente e sul suo ruolo agronomico della coltura in una rotazione colturale.Si affronteranno anche informazioni sul quadro normativo a livello nazionale ed europeo della coltivazione della canapa (limiti di THC), sulla tecnica agronomica di coltivazione, con metodo convenzionale e biologico, sulle più recenti tecniche di raccolta differenziate secondo la destinazione per prodotto (stelo e fiori), sulle tecniche di lavorazione dello stesso, dalla macerazione al trattamento dello stelo (per fibra tecnica, tessile) con tecniche tradizionali ed innovative.
| MODULO 1: Le filiere della canapa | Ore 12 |
Panoramica sulle destinazioni d’uso per la costruzioni di differenti filiere e sulle richieste del mercato, in parallelo alla possibile offerta da parte del mondo agricolo; si fanno inoltre intravvedere le criticità e le prospettive di redditività del contesto agricolo e degli investimenti tecnologici e finanziari per la processazione del prodotto.
• Destinazioni d’uso per le differenti filiere:
fibra: fibra tessile, fibra tecnica
seme: alimentare, cosmetica, farmaceutica
• Il punto di vista dei coltivatori : esigenze, mercati, potenzialità di espansione
• Redditività delle filiere: Criticità e prospettive per il contesto agricolo regionale e nazionale
| MODULO 2: La coltivazione della canapa | Ore 6 |
Inquadramento della canapa nella tradizione di coltivazione in Italia e in Europa;
si forniscono informazioni sulla biologia della specie, sulle varietà coltivate in passato e recentemente e sul suo ruolo agronomico della coltura in una rotazione colturale
• La canapicoltura in Italia e in Europa: storia e tradizione
• Biologia della specie
• Varietà
• Aspetti agronomici
| MODULO 3: La normativa per la coltivazione della canapa | Ore 5 |
Quadro normativo a livello nazionale ed europeo della coltivazione della canapa (limiti di THC) e informazioni sulla tecnica agronomica di coltivazione, in convenzionale e biologico, sia per la produzione di fibra e seme che per l’attività di moltiplicazione.
• Aspetti normativi della coltivazione, coltivazione e moltiplicazione del seme.
| MODULO 4: Tecniche di raccolta | Ore 4 |
Le più recenti tecniche di raccolta differenziate secondo la destinazione per prodotto (stelo e fiori): epoche, macchine; si danno inoltre elementi sulle tecniche di lavorazione del prodotto, dalla macerazione al trattamento dello stelo (per fibra tecnica, tessile) con tecniche tradizionali e innovative
• Tecniche di raccolta differenziate per prodotto
• Lavorazione del prodotto: tecniche innovative di macerazione (in campo e non), stigliatura e sfibratura, spremitura
| Modulo 5 VERIFICHE: | Ore 1 |
verifiche di apprendimento e gradimento attraverso sistema Self o similare