Sì è recentemente concluso, con la partecipazione di 36 imprese della regione Emilia-Romagna, un viaggio studio organizzato da DINAMICA in Catalunya (Spagna) a tema “Esperienze a confronto sulla produzione di fertilizzanti rinnovabili e loro utilizzo agronomico”, in collaborazione con CRPA e Università La Cattolica di Piacenza.
Così come l’Emilia-Romagna, anche la regione spagnola della Catalunya include aree ad elevata densità di allevamenti zootecnici. Per questo motivo diversi enti di ricerca, tra cui IRTA (Instituto de Investigacion y Tecnologia Agralimentarias della Generalitat de Catalunya) da diversi anni sono impegnati nella ricerca di soluzioni innovative per la valorizzazione dei sottoprodotti a fini fertilizzanti, in un’ottica di economia circolare e per ridurre gli impatti ambientali del settore agricolo nel suo complesso.
L’iniziativa è stata realizzata nell’ambito del Programma di sviluppo rurale della regione Emilia-Romagna e del GOI Sos_Aquae: Agrotecniche SOStenibili e fertilizzanti rinnovabili per coniugare Agricoltura, AcQUA e AmbientE. In linea con gli obiettivi 2030 per una produzione alimentare sostenibile, come definito dalla strategia europea Farm to Fork, diversi sottoprodotti come gli effluenti di allevamento e il digestato dovrebbero surrogare in quantitativo crescente i fertilizzanti di sintesi, massimizzando l’efficienza d’uso dei nutrienti che contengono e riducendo le emissioni di ammoniaca e gas ad effetto serra in atmosfera, e di nitrati e fosforo nei corpi idrici.
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