VIAGGIO STUDIO PER IL MIGLIORAMENTO DELLA GESTIONE ATTIVA DELLA FALDA IPODERMICA PER IL CONTRASTO ALLA RISALITA DEL CUNEO SALINO

Riferimento GOI 5206511 -Nella parte orientale dell’Emilia Romagna, progressivi interventi di bonifica hanno reso coltivabili decine di migliaia di ettari di aree vallive e lagunari, saline e spesso malariche. Tuttavia, il riscatto progressivo dei territori sempre più critici in termini di giacitura rispetto al livello del mare, ha comportato l’instaurarsi di un equilibrio metastabile, in cui il franco di coltivazione è stato mantenuto sia tramite l’azione delle idrovore, contrastanti l’innalzamento della falda superficiale salina, sia tramite l’ingente apporto irriguo di acque molto più dolci di provenienza padana.  Questa situazione, richiede un impegno da parte delle aziende agricole che operano sul territorio attraverso nuovi strumenti che le supportino quotidianamente nella pratica irrigua dedicata al contrasto alla salinità dei suoli e della falda salina. Questa esigenza, potrebbe trovare un valido supporto attraverso il confronto e l’osservazione diretta di quanto si sta facendo in altre aree geografiche simili a quelle del Ferrarese e delle aree costiere Emiliano Romagnole per olografia, opere di bonifica, problematiche ambientali e gestione dell’acqua irrigua. Il viaggio studio nell’Oristanese, interesserà realtà produttive in cui sono sati effettuati investimenti a sostegno dell’applicazione dell’agricoltura di precisione e dell’irrigazione come metodi di contrasto del cuneo salino ed agli effetti negativi della salinità dei suoli. Questa modalità formativa risponde agli obiettivi specifici del GOI “gestione attiva della falda ipodermica per il contrasto alla risalita del cuneo salino” in quanto, attraverso il viaggio studio, sarà possibile rilevarne il raggiungimento e l’applicabilità dei seguenti obiettivi specifici:
a)Valutazione dell’effetto di mitigazione dei rilasci di acqua dolce per infiltrazione da canale, sui processi di salinizzazione della falda superficiale e del suolo… 
b) Messa a punto di un modello concettuale che definisca le potenzialità di aree umide, posizionate in zone interessate dalla presenza di falda superficiale salina e/o subsidenza…
c) Messa a punto di un modello, che consenta il calcolo dell’ulteriore apporto irriguo (c.d. leaching requirement), necessario al dilavamento dal suolo di concentrazioni dannose di sali, valido per ogni tipo di coltura. 
d)Implementazione del modello sulla piattaforma pubblica a disposizione degli utenti 
e) Messa a punto di un modello che consenta il calcolo dei fabbisogni idrici della coltura riso e implementazione del medesimo sulla piattaforma pubblica a disposizione degli utenti. 
f) Valutazione del servizio ecosistemico, fornito dal riso, nel mantenimento di livelli produttivi in aree agricole…