In questo ultimi anni gli obiettivi produttivi sono molto cambiati e ogni azienda per motivi qualitativi o quantitativi si differenzia nelle modalità produttive e di raccolta dell’uva. Sempre più spesso nelle aziende il personale che deve decidere la produzione in fase di potatura ha dubbi sul numero di gemme a frutto da lasciare per le forme di allevamento a taglio lungo, o sugli speroni per le forme di allevamento a taglio corto. Molti viticoltori e agronomi osservano i primordi fiorali: grappoli all’ interno della gemma, che si formano l’anno precedente alla effettiva produzione di uva. Il loro esame consente di prevedere la potenziale fertilità della vite nell’annata successiva. E’ un esempio di viticoltura di precisione. L’individuazione del carico produttivo, fa conoscere in anticipo quante gemme lasciare nella prossima fase agronomica della potatura. La viticoltura di precisione consente di raggiungere l’obiettivo produttivo desiderato .
Il percorso formativo si propone, quindi, di fare acquisire ai partecipanti tecniche innovative di produzione viticola al fine di poter essere in grado di agire con una nuova sensibilità produttiva, determinando il giusto quantitativo di uva da produrre a seconda delle diverse tipologie di terreno, tenendo conto dei fattori climanti e agenti esogeni che influenzano la produttività. La finalità ultima è quella di dare al partecipante una visione innovative di gestione del vigneto al fine di renderne la produttività massima garantendo, al tempo stesso, un alto livello di qualità.
Durante il percorso formativo il partecipante acquisirà le competenze e le conoscenze per riconoscere I tralci migliori per la produzione e il numero adatto di gemme a frutto per ogni pianta. Al percorso verrà dato un taglio principalmente pratico su come stimare partendo dalle gemme il carico produttivo dei vigneti.
Modulo 1 – lezione teorica | Ore 2 |
La viticoltura di precisione: che cos’è, le tecniche e I metodi, lavorare in sicurezza, gli strumenti utilizzati.
Modulo 2 – Lezioni in campo | Ore 12 |
I partecipanti potranno acquisire sul campo, le tecniche per determinare la giusta quantità di gemme da lasciare sul capo frutto, riconoscendo la situazione della pianta e valutando quali gemme lasciare per garantire la giusta produzione di uva.
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