Disponibile
L’agricoltura dell’Emilia-Romagna vanta una lunga tradizione e un legame profondo con la coltivazione di cereali e con la produzione di farine di alta qualità, elementi che rappresentano e sono i pilastri della tradizione alimentare e gastronomica regionale.
In un contesto segnato dai cambiamenti climatici e da una crescente attenzione alla sostenibilità e alla biodiversità, è fondamentale che agricoltori e operatori agrituristici siano informati e aggiornati sulle caratteristiche dei grani “antichi” autoctoni e sulle loro tecniche di coltivazione e di trasformazione in farine; grani che per le loro caratteristiche possano costituire anche un tassello fondamentale per la sostenibilità agricola e per il presidio territoriale.
Questo progetto formativo intende proporre un percorso formativo integrato rivolto agli addetti agricoli dell’Emilia-Romagna che intendono investire in un’agricoltura capace di coniugare tradizione, sostenibilità e sviluppo locale, mirato a rafforzare le loro conoscenze e competenze sulla scelta dei grani “antichi” e le loro tecniche di coltivazione; si propone anche di analizzare e approfondire le tecniche di produzione e di conservazione delle farine.
Tutto ciò con la finalità di promozione delle filiere corte e locali, nel risetto degli obiettivi del Complemento regionale per lo Sviluppo Rurale (CSR): sicurezza alimentare, biodiversità, sostenibilità ambientale e competitività del settore primario.
Obiettivi del percorso formativo
Il progetto si fonda su un approccio che intende mettere, in stretta sinergia, teoria e pratica, con momenti in aula, ma anche con testimonianze e visite sul campo presso realtà significative del territorio.
Il sintesi, il percorso, della durata di 24 ore, fornirà conoscenze e competenze per:
• valorizzare nuove selezioni di grani, dei grani “antichi” autoctoni e delle farine;
• comprenderne le tecniche agronomiche, quelle nutrizionali e d’uso;
• approfondire per le farine le tecniche di produzione, trasformazione e conservazione sostenibili;
• promuovere filiere corte e di qualità e tutelare la biodiversità.
| Modulo 1 Agricoltura resiliente e sostenibile | Ore 4 |
Introduzione alle tecniche di agricoltura conservativa e adattamento climatico. Focus sui grani “antichi” autoctoni come strumenti di rigenerazione del suolo, tutela della biodiversità e risposta alle sfide ambientali, in un’ottica di sostenibilità agricola.
| Modulo 2 Selezione, coltivazione e conservazione dei grani | Ore 4 |
Approfondimento sulle pratiche agronomiche sostenibili per la coltivazione di varietà storiche: selezione, semina, gestione colturale e conservazione post-raccolta. Valorizzazione del ruolo degli agricoltori custodi e delle filiere locali.
| Modulo 3 Le farine: caratteristiche, usi e valore nutrizionale | Ore 4 |
Analisi delle tipologie e delle caratteristiche delle farine da grani antichi differenze rispetto ai grani moderni e influenza delle pratiche agricole. Analisi delle potenzialità di utilizzo e del legame con salute e territorio
| Modulo 4 Visite guidate ai mulini storici e moderni | Ore 8 |
Visite didattiche a mulini del territorio per conoscere tecniche tradizionali e moderne di molitura. Confronto tra processi, macchinari e qualità delle farine, con valorizzazione degli aspetti culturali, storici e innovativi.
| Modulo 5 Farine in cucina e promozione delle filiere locali | Ore 4 |
Uso delle farine di grani antichi in ricette tradizionali e innovative. Approfondimento su salute, sicurezza alimentare, valorizzazione dei prodotti tipici, filiere corte e sviluppo territoriale attraverso il cibo.