Questo corso si prefigge l’obiettivo di illustrare un’ alternativa all’allevamento intensivo di ovicoli attraverso l’applicazione dei principi della permacultura per progettare un nuovo modello di gestione delle galline e degli spazi che le ospitano.
La progettazione in permacultura applicata e agroecologia fornisce una metodologia per imparare ad osservare, analizzare e progettare sistemi produttivi sostenibili e permanenti, rappresentando quindi un valido aiuto per l’imprenditore aziendale. Il presente progetto formativo fornisce gli strumenti per progettare un sistema di allevamento di galline costituito da pollaio, zona di alimentarazione pascolo il cui benessere animale, la produzione, la sostenibilità ambientale e l’ottimizzazione del lavoro.
In particolare il progetto affronta il tema del corretto posizionamento di un pollaio, la produzione di uova, il pre-trattamento dei materiali da compostare, la riduzione dei parassiti nel frutteto/vigneto/uliveto, lo smaltimento degli scarti organici di produzione, l’alimentazione ed il benessere dgli animali.
Verrà approfondita l’applicazione di metodologie specifiche (analisi delle zone e dei settori) necessaria al corretto posizionamento del pollaio e all’ottimizzazione delle attività dell’operatore. Si curerà la progettazione interna del pollaio, dell’aia chiusa/zona di alimentazione, con inserimento di arricchimenti etologici per garantire il benessere animale. Verrà spiegato come progettare un pascolo razionale erbaceo, arbustivo ed arboreo per l’integrazione alimentare degli ovicoli.
Verrano analizzate quali razze e specie (galline, oche, anatre, tacchini, faraone) sono più adatte alle esigenze e verranno analizzate i sistemi più funzionali anti-predatore (volpe, cani, faina, poiana, ecc.).
L’obiettivo del presente progetto è quello di fornire all’azienda agricola gli strumenti per progettare e realizzare un allevamento ovicolo per la produzione di uova o di carne costituta da pollaio, zona di alimentarazione e pascolo garantendo la sostenibilità ambientale, il benessere animale e il rispetto della normativa vigente.
Il corso è progettato per generare impatti concreti e duraturi sul territorio in termini economici, ambientali e sociali. Le principali ricadute attese sono:
1) Sviluppo di progettualità sostenibili e innovative: la conoscenza approfondita delle opportunità legate al 2° Pilastro della PAC stimolerà la nascita di progetti integrati per lo sviluppo rurale, con benefici per la competitività delle imprese e la valorizzazione del patrimonio naturale e culturale delle aree rurali.
2) Promozione di modelli produttivi circolari e a basso impatto: l’introduzione di pratiche di economia circolare nelle aziende agricole del territorio contribuirà alla riduzione degli sprechi, al riutilizzo delle risorse e alla diminuzione dell’impatto ambientale, promuovendo un’agricoltura rigenerativa e più resiliente.
3) Valorizzazione delle buone pratiche locali: attraverso l’analisi di casi studio virtuosi, il corso offrirà esempi replicabili di successo aziendale e ambientale, incentivando il trasferimento di buone pratiche tra le realtà agricole del territorio.
La proposta formativa si inserisce pienamente al raggiungimento dell’obiettivo specifico 9 della PAC – “Migliorare la risposta dell’agricoltura dell’UE alle esigenze della società in materia di alimentazione e salute compresi alimenti sicuri nutrienti e sostenibili sprechia limentari e benessere degli animali”.
Il percorso formativo avrà una durata di 25 ore di cui 19 di lezione teorica e 6 di esercitazioni pratiche e analisi di casi aziendali
| Modulo 1: la progettazione dei sistemi in permacultura e agroecologia | Ore 2 |
Obiettivo: conoscere la Permacultura e i fondamenti della progettazione in Permacultura applicata
Contenuti: la Permacultura applicata, etiche e principi di progettazione, zone e settori.
La progettazione in Permacultura (fase di Osservazione, Analisi, Progettazione, Implementazione e Manutenzione/Monitoraggio).
| Modulo 2: l’allevamento della gallina | Ore 2 |
Obiettivo: comprendere le esigenze etologiche della gallina e come organizzare l’allevamento nelle sue 3 componenti principali: il pollaio, l’aia chiusa/zona alimentazione e il pascolo razionale.
Contenuti: Analisi dei bisogni (dell’ allevatore, della gallina e del suolo), tipologie di pollaio (fisso e mobile), elementi del pollaio (posatoi, nidi, area di stoccaggio, attrezzature, ventilazione, operazioni di pulizia), lavorazione dei materiali da compostaggio.
| Modulo 3: l’alimentazione della gallina | Ore 4 |
Obiettivo: Come progettare e gestire l’alimentazione delle galline in aia chiusa e al pascolo (posizionamento corretto dei sistemi).
Contenuti: progettazione ed elementi dell’aia chiusa/zona di alimentazione. Progettazione del pascolo razionale (scelta delle corrette erbacee, arbustive ed alberi da inserire). Gestione delle infestanti in campo. Progettazione di sistemi per l’integrazione proteica (produzione di larve di mosca soldato, lombrichi e insetti)
| Modulo 4: Normativa vigente e biosicurezza | Ore 4 |
Obiettivo: dare indicazioni sulla normativa vigente relativa all’allevamento della gallina e sulle tecniche di biosicurezza.
Contenuti: normativa italiana riguardante l’allevamento della gallina. Tecniche di biosicurezza. Esempi pratici di fattibilità di un allevamento familiare e di un allevamento professionale (> 50 capi).
| Modulo 5: Sistemi di manutenzione e monitoraggio dei processi aziendali | Ore 4 |
Obiettivo: ottimizzare i processi aziendali attraverso tecniche e pratiche organizzative facilmente applicabili.
Contenuti: sistemi di ottimizzazione dei processi e dell’organizzazione aziendale, il GOAA (gestione olistica di animali ed ambiente), esempi pratici di organizzazione aziendale
| Modulo 6: esercitazione pratica e analisi di casi | Ore 6 |
osservazione sul campo di sistemi realizzati
| Modulo 7: Benessere animale | Ore 3 |
Obiettivo: comprendere come mantenere la salute delle galline, sistemi di prevenzione e profilassi e imparare le strategie di difesa dai predatori selvatici.
Contenuti: pratiche di mantenimento della salute dell’animale, utilizzo di rimedi naturali per le più comuni malattie delle galline e per gli interventi di urgenza. La cova, la chioccia e i pulcini. I principali predatori delle galline e come difendere e proteggere le galline
somministrazione test finale