VIAGGIO STUDIO TRENTINO

Rif. Proposta:

5961206

Sede organizzativa:

Dinamica Modena

Durata:

22
Dinamica Modena - Trentino Alto Adige
Dal 12-02-2026
al 23-02-2026
22 ore

Disponibile

Descrizione

ll viaggio studio in Trentino-Alto Adige è stato progettato per approfondire come frutticoltura e viticoltura possano evolversi attraverso pratiche sostenibili, capaci di tutelare l’ambiente e, al tempo stesso, garantire l’eccellenza qualitativa delle produzioni. Un esempio emblematico di sostenibilità è l’agricoltura rigenerativa, che punta a migliorare la salute del suolo, aumentando fertilità e biodiversità microbica; questo approccio rende i sistemi agricoli del Trentino Alto Adige più resilienti agli stress, siano essi biotici o abiotici. Nel territorio oggetto di visita guidata, attività di divulgazione tecnica, svolte con cadenza regolare, permettono agli agricoltori di conoscere e approfondire le pratiche rigenerative. Tali incontri offrono spunti concreti sulla gestione sostenibile delle risorse, la valorizzazione della biodiversità e la riduzione dell’impiego di fitofarmaci, grazie anche alla presentazione di casi studio e all’analisi degli investimenti necessari per una transizione ecologica efficace. Queste iniziative testimoniano l’impegno del Trentino-Alto Adige nella promozione di un’agricoltura resiliente, dove sostenibilità ambientale e qualità produttiva procedono di pari passo, specialmente nei comparti della frutticoltura e della viticoltura. Durante le visite alle aziende agricole, i partecipanti avranno l’occasione di approfondire tematiche cruciali, tra cui: 1) le tecniche di gestione idrica e del suolo applicate in viticoltura e frutticoltura, con particolare attenzione alla coltivazione delle mele; 2) l’impatto delle temperature elevate sulla qualità dell’uva e delle pomacee; 3) le innovazioni tecniche introdotte per contrastare gli effetti del cambiamento climatico, anche attraverso la coltivazione di nuove varietà più resilienti; 4) le pratiche agronomiche innovative e sostenibili già adottate nel territorio; 5) le strategie messe in atto dai produttori per preservare e valorizzare la qualità dei prodotti; 6) i risultati delle ricerche più recenti e le modalità di trasferimento tecnologico nei settori agricolo, alimentare e ambientale, con ricadute positive sulle pratiche locali. Il viaggio studio in Trentino-Alto Adige rappresenta quindi un’importante opportunità di approfondimento sul rapporto tra agricoltura e cambiamento climatico. Grazie al confronto diretto con le realtà produttive del territorio, i partecipanti potranno acquisire strumenti pratici e conoscenze applicabili nella gestione futura delle filiere frutticola e viticola, all’interno di un contesto in continua evoluzione ambientale. Al termine del viaggio i partecipanti saranno in grado di: 1) scegliere varietà di uve resistenti al caldo e alla siccità (vitigni tardivi o portinnesti resilienti). 2) implementare i sistemi di irrigazione efficienti. 3) gestire l’ombreggiamento e l’architettura del vigneto/frutteto per ridurre lo stress idrico e termico. 4) ridurre l’uso di fitofarmaci attraverso la lotta integrata e l’uso di varietà resistenti alle malattie (ad es. viti resistenti a peronospora e oidio). 5) implementare le pratiche agronomiche naturali (ad es. uso di antagonisti naturali per contrastare insetti dannosi). 6) introdurre sistemi di allerta precoce basati su dati climatici per prevenire la diffusione di patogeni. 7) Promuovere la biodiversità nei vigneti e nei frutteti per aumentare la resilienza agli stress climatici. 8) sviluppare ed introdurre nuove varietà resistenti, ottenute tramite miglioramento genetico e selezione naturale. 9) adottare pratiche di agricoltura rigenerativa, come la copertura vegetale per proteggere il suolo dall’erosione e migliorare la capacità di ritenzione idrica. 10) utilizzare i sovesci ed il  compost per migliorare la fertilità del terreno e la sua capacità di trattenere acqua. 11) ricercare ed utilizzare modelli previsionali climatici per pianificare le attività agricole in base alle variazioni del clima. Il percorso formativo si inserisce tra le tematiche previste dal bando SRH03 in quanto sviluppa argomenti specifici sull’“AGRICOLTURA RESILIENTE ALLE VARIAZIONI CLIMATICHE (INCLUSE LE COLTURE)” Il viaggio studio in Trentino-Alto Adige è pienamente in linea con gli obiettivi specifici della PAC, poiché promuove un modello agricolo sostenibile, innovativo e resiliente. Le pratiche osservate, come l’agricoltura rigenerativa, la gestione efficiente delle risorse naturali, l’adattamento ai cambiamenti climatici e la riduzione dell’uso di fitofarmaci, rispondono in particolare ai seguenti obiettivi: O.G. 2 “Rafforzare la tutela dell’ambiente e l’azione per il clima e contribuire al raggiungimento degli obiettivi in materia di ambiente e clima. O.S 4 “contribuire alla mitigazione dei cambiamenti climatici e all’adattamento ad essi, come pure all’energia sostenibile. O.S.5 “promuovere lo sviluppo sostenibile e un’efficiente gestione delle risorse naturai, come l’acqua, il suolo, l’aria”.In riferimento al bando, ai fini del calcolo del rimborso delle spese, non potendo sapere a priori se il primo punto di carico sia una provincia piuttosto che l’altra, consideriamo come punto di partenza la sede Legale di Dinamica Via Bigari, 3 a Bolognala località piu’ distante  raggiunta é Laimburg per un totale di KM 277.
RICADUTE TERRITORIALI
La partecipazione al viaggio studio in Trentino-Alto Adige rappresenterà per i partecipanti emiliano-romagnoli un’opportunità preziosa per acquisire conoscenze, esperienze e buone pratiche replicabili nei contesti agricoli del proprio territorio. Le tematiche affrontate durante le visite – dalla gestione sostenibile delle risorse naturali alle strategie di adattamento ai cambiamenti climatici – offriranno spunti concreti per innovare e rafforzare la resilienza della frutticoltura e viticoltura in Emilia-Romagna, due comparti di assoluta rilevanza economica e territoriale. L’adozione progressiva delle buone pratiche osservate contribuirà a rendere il sistema agricolo regionale più competitivo, resiliente e in armonia con l’ambiente.

Programma

Modulo 1 FORMAZIONE PRIMA DELLA PARTENZA Ore 2

Prima del viaggio studio è previsto un incontro della durata di 2 ore, che potrà avvenire in presenza, ovvero in collegamento da remoto ovvero in modalità mista. in cui verranno descritte le finalità e gli obiettivi del percorso formativo, illustrate le principali connotazioni dell’agricoltura del Trentino Alto Adige, descritti i materiali ed i documenti indispensabili in viaggio, le aspettative di viaggio, le informazioni sulle aziende che si andranno a visitare. L’incontro fornirà l’occasione per conoscersi e chiarire gli eventuali dubbi sull’organizzazione, l’itinerario proposto e  gli obiettivi del percorso formativo. Al fine di soddisfare una valutazione “per differenziale” verrà somministrata, in forma cartacea/modalità on line  una prova in ingresso corrispondente al database allegato in proposta.

Modulo 2 Primo giorno di viaggio  TRASFERTA Ore 0

Partenza da sedi di Dinamica per Laimburg BZ ore 6.00 con arrivo previsto ore 9:00

Modulo 3 Visita azienda—–Centro di Ricerca Sperimentazione  di Laimburg (BZ) PRIMO GIORNO VISITA MATTINO Ore 3

Il Centro di Sperimentazione Laimburg sta intensificando gli studi sulla flavescenza dorata grazie a un approccio interdisciplinare, con l’obiettivo di comprendere più a fondo le modalità di diffusione della malattia. opzione 1: Centro di Sperimentazione Laimburg 
Indirizzo: Laimburg 6, I-39040 Ora (BZ). Opzione 2 Cantina di Laimburg – Indirizzo: Laimburg 6, I-39040 Vadena (BZ) Opzione 3 Centro di Consulenza per la fruttiviticoltura dell’Alto Adige Indirizzo: Via Andreas-Hofer 9/1, 39011 Lana (BZ).

Modulo 4 Visita Cantina del Centro di Ricerca Sperimentazione  di Laimburg (BZ) PRIMO GIORNO VISITA POMERIGGIO Ore 2

La Cantina Laimburg è una cantina modello che fa parte del Centro di Sperimentazione Laimburg. Fondata nel 1975, produce circa 100.000 bottiglie all’anno da uve coltivate su 20 ettari di vigneti situati tra i 200 e i 750 metri sul livello del mare.La distanza rispetto al centro di ricerca è irrisoria. Opzione 1 Centro di Consulenza Beratusring per la fruttiviticoltura dell’AA Via Stazione 36 ,39044 Egna (BZ). Opzione 2 Centro di Consulenza Beratusring per la fruttiviticoltura dell’AA Indirizzo Via Crocevia, 12, 39057

Modulo 5 Visita azienda Fondazione Edmund Mach (FEM) SECONDO GIORNO VISITA MATTINO Ore 4

La Fondazione Edmund Mach (FEM), con sede a San Michele all’Adige (TN), è un centro di ricerca e innovazione agricola di rilevanza internazionale. Le sue attività sperimentali si concentrano su diverse aree, tra cui la frutticoltura e la viticoltura, con l’obiettivo di promuovere pratiche agricole sostenibili e innovative. Opzione 1 Mezzocorona Soci Coltivatori – Rovere della Luna (TN) Indirizzo: Via IV Novembre, 9 – 38030 Roveré della Luna (TN). Opzione 2 Vivai Sommadossi Enzo Indirizzo: Via alle Cime, 5 – 38096 Padergnone (TN)

Modulo 6 visita azienda Centro Trasferimento Tecnologico E.Mach SECONDO GIORNO VISITA POMERIGGIO Ore 3

Il Centro Trasferimento Tecnologico (CTT) della Fondazione Edmund Mach (FEM) è una struttura dedicata alla sperimentazione, consulenza e diffusione di innovazioni nel settore agro-forestale e ambientale. Situato a San Michele all’Adige (TN), rappresenta il principale punto di riferimento della FEM per le attività di supporto tecnico alle imprese agricole del Trentino. Svolge un ruolo cruciale nel trasferimento di conoscenze e tecnologie innovative.  La distanza tra il CTT e la FEM è irrisoria. Opzione 1 Azienda Agricola Moser – Maso Sette Fontane Indirizzo: Maso Sette Fontane 1, 38030 Palù di Giovo (TN)

Modulo 7 Visita Cantina Toblino TERZO GIORNO VISITA MATTINA Ore 4

La Cantina Toblino, situata a Sarche di Calavino (TN), è una cooperativa agricola fondata nel 1960, composta da oltre 600 soci viticoltori che gestiscono circa 850 ettari di vigneti nella Valle dei Laghi. L’azienda è impegnata in un percorso di sostenibilità e innovazione, con un’attenzione particolare alla qualità e alla valorizzazione del territorio. La Cantina Toblino è attivamente coinvolta in progetti di ricerca e sperimentazione volti a promuovere una viticoltura più sostenibile e resiliente. Opzione 1 Azienda Agricola Gino Pedrotti Indirizzo: Via Cavedine, 7 – 38073 Pietramurata (TN)

Modulo 8 Visita azienda-Az Sommadossi Silvano TERZO GIORNO VISITA POMERIGGIO Ore 2

L’Azienda Agricola Sommandosi Silvano, situata a Padergnone (TN), è una realtà storica nel settore del vivaismo viticolo, fondata agli inizi del 900. L’azienda si distingue per l’approccio scientifico e innovativo nella produzione di materiali vegetali per la viticoltura. La distanza tra la Cantina di Toblino e l’Az Sommadossi è di 5 Km con tempo di percorrenza di 10 minuti.

Modulo 9 rientro presso sedi dinamica RIENTRO SERA TERZO GIORNO Ore 0

Trasferta da Egna ora a sede Dinamica

Modulo 10 Incontro conclusiovo Follow up Ore 2

Incontro post viaggio. É fondamentale che l’esperienza effettuata durante il viaggio studio sia trasferita nel proprio ambito lavorativo e diventi quindi formazione-azione. Per questo motivo durante questo incontro, saranno assegnate ai partecipanti specifiche consegne, quali la somministrazione della verifica finale dell’apprendimento ed il “questionario di gradimento”. Questo materiale sarà il punto di partenza per il lavoro nella sessione dedicata al follow up che sarà pertanto finalizzata: 1) verificare la comprensione e l’integrazione dei messaggi ricevuti durante il viaggio studio; 2) effettuare approfondimenti qualora si rendessero necessari; 3) rinforzare ed ancorare i contenuti attraverso il controllo dei risultati raggiunti durante la verifica.

A chi è rivolto il corso

Imprenditori o dipendenti o coadiuvanti di Imprese Agricole iscritte all’Anagrafe della Regione Emilia Romagna

Attestato rilasciato

Al partecipante verrà rilasciato attestato di frequenza a seguito del raggiungimento della percentuale del 70% del monte ore previsto

Quota di iscrizione

Note

Referente - Richiesta informazioni

Paolo Panza –
Email: p.panza@dinamica-fp.it –
Tel: 3276706045